Il Sistema Abreu in Italia. In Basilicata una delle prime applicazioni nazionali del progetto promosso dal maestro Claudio Abbado
Partirà tra due settimane il progetto “Un’orchestra infantile e giovanile in ogni paese: il Sistema venezuelano come modello per il mondo occidentale, in Basilicata”, ideato e redatto dal Lams di Matera e vincitore del bando “Integrazione sociale dei giovani mediante la formazione di orchestre e bande musicali giovanili”, realizzato nell'ambito di Giovani Energie in Comune, promosso dal Dipartimento della Gioventù–Presidenza del Consiglio dei Ministri e dall’Anci - Associazione Nazionale Comuni Italiani. Un progetto che presto partirà in tre Comuni della Provincia di Matera, Montescaglioso (capofila), Ferrandina e Grassano che hanno creduto nella valenza dell’iniziativa stanziando 10 mila euro a testa che si aggiungono ai 50 mila euro stanziati dall’Anci.Si tratta di un’iniziativa- ha detto Giovanni Pompeo direttore artistico del progetto nella conferenza stampa che si è tenuta nella sede del Lams in piazza del Sedile- rivolta ai 90 bambini (30 per ogni comune) di età compresa tra i 6 e i 14 anni che non come finalità prima la formazione di musicisti professionisti, ma ha lo scopo di “educare con la musica”, fornendo gli strumenti efficaci per combattere il disagio giovanile, la dispersione scolastica e favorire l’interazione tra culture differenti. Con la realizzazione di questo progetto – aggiunge il direttore artistico- la nostra Regione è uno dei primi esempi a livello nazionale di applicazione del Sistema venezuelano (fondato da Josè Antonio Abreu in Venezuela che dal 1975 a oggi ha portato alla formazione di 150 orchestre giovanili e 140 infantili, per un totale di 250 mila bambini e ragazzi che hanno imparato a suonare uno strumento musicale) e sostenuto e promosso in Italia dal maestro Claudio Abbado. Nei tre Comuni il progetto sarà realizzato con musicisti e risorse locali. I docenti infatti saranno soprattutto giovani diplomati del Conservatorio e disoccupati e nella scelta un ruolo importante rivestiranno anche le 5 associazioni coinvolte che insegneranno musica non con i metodi tradizionali, ma attraverso l’applicazione del metodo Orff e Suzuki”. Presente all’incontro il sindaco di Montescaglioso Giuseppe Silvaggi che a poche settimane dall’avvio dell’attività didattica ha manifestato la volontà di continuare in futuro il percorso formativo. Affermazione condivisa anche dal sindaco di Grassano Vito Magnante che ha sottolineato quanto la musica e la cultura rappresentino oggi un fattore di sviluppo culturale e di aggregazione, mentre il sindaco di Ferrandina sen. Saverio D’Amelio ha ribadito l’importanza di un progetto che attraverso la formazione musicale intende far crescere il territorio utilizzando risorse locali sia economiche che umane.